Min Heejin: dobbiamo preoccuparci per le NewJeans?

Il CEO della ADOR, Min Heejin, nell’ultima settimana ha ricevuto delle accuse aberranti riguardanti la gestione delle NewJeans.

Grande agenzia, grandi controversie, ovviamente le NewJeans non potevano essere risparmiate da questo terribile trend.

In questo caso però non è nessun membro del gruppo a ricevere critiche o accuse.

Il bersaglio del giudizio e delle male voci dei netizen è il CBO della HYBE Labels e CEO delle NewJeans, Min Heejin.

La giovane donna è stata prima accusata di voler rendere glamour la sessualizzazione dei minori, in seguito di essere stata cacciata dalla SMENT per la sua condotta e infine addirittura di avere delle inclinazioni pedofile.

Analizziamo le varie accuse che le sono state mosse per capire quanto ci sia di vero e quante siano voci.

SESSUALIZZAZIONE DI MINORI

Purtroppo, nell’industria del kpop, è pratica comune sessualizzare i giovani idol prima del raggiungimento della maggiore età.

Il fatto di renderne un caso di stato soltanto alcune volte e altre no, dipende spesso dalla popolarià del gruppo e da quanto viene fomentata la questione online dai netizen.

Senza contare i double standard, difficilmente ci sono lamentele o segnalazione per la sessualizzazione di idol di genere maschile.

Oltretutto la sessualizzazione in tanti casi è una percezione puramente soggettiva.

La ADOR è stata criticata per l’abbigliamento troppo provocante di Hyein che ha ancora soltanto 14 anni e Hanni che quest’anno ne compirà 18.

Ulteriori critiche sono arrivate quando Minji, l’unico membro maggiorenne del gruppo ha postato una foto in cui indossava una maglietta con la scritta “PIMP IS YOURS” (il pimp è una sorta di pappone).

Questo potrebbe essere l’ennesimo caso di strafalcioni a livello linguistico e di superficialità da parte degli stilisti.

Tzuyu delle TWICE a inizio carriera, ad esempio, ha indossato in un’esibizione di Inkigayo una maglietta che diceva “Hoes take off your clothes”, letteralmente “put***e toglietevi i vestiti”.

La maglia tra l’altro al momento è stata vista anche addosso ad altre idol

È molto probabile quindi che sia più un trend anzichè un messaggio subbliminale di sessualizzazione.

Molti sono giunti anche alla conclusione che dietro al debutto di tutti gli idol in giovane età all’interno della SMENT ci fosse proprio lei.

Dal momento in cui ha lasciato l’agenzia infatti hanno debuttato solo artisti maggiorenni.

Personalmente non so se rientri nei poteri dei direttori creativi la scelta dell’età del debutto dei trainee.

CACCIATA DALLA SMENT

L’altra voce che gira sul suo conto è che sia stata cacciata dalla sua vecchia agenzia, la SMENT.

Min Heejin è stata direttore creativo dell’agenzia per 17 anni, è la mente dietro a tantissimi concept degli SHINee, delle f(x) e delle Red Velvet.

La donna ha raccontato lo scorso anno durante il programma “You Quiz on the Block” che è stata molto dura per lei lasciare l’agenzia.

È giunta a questa decisione a causa del troppo lavoro, ne ha parlato con Lee Soo Man, al tempo CEO della SMENT e hanno pianto insieme commuovendosi pensando alla fine del rapporto lavorativo.

Se davvero Min Heejin fosse stata cacciata dall’agenzia per problemi, scandali o perchè aveva uno “strano rapporto con gli idol minorenni” (come alcuni hanno scritto), la SMENT avrebbe fatto dichiarazioni a riguardo e avrebbe preso le distanze dalle sue affermazioni.

INCLINAZIONI PEDOFILE

Le voci più pesanti sul suo conto riguardano possibili inclinazioni di un certo tipo.

Min Heejin ha più volte pubblicato foto di attrici degli anni 70-80 in età veramente molto giovane.

Inoltre nel suo appartamento ci sono alcune stampe fotografiche che hanno fatto molto parlare.

Le immagini raffigurano tutte giovani attrici in atteggiamenti provocanti e alcune seminude.

Si dice che quelle raffigurate siano tutte giovani ragazze minorenni.

Una delle foto raffigura l’attrice Teresa Ann Savoy in una scena del film del 1974 “Le farò da padre”.

Essendo l’attrice del 1955, aveva 21 anni all’epoca della foto, quindi maggiorenne, differentemente da quel che dicono.

L’altra preoccupazione grossa è il suo rapporto così confidenzale e intimo con i membri del gruppo.

Ha dichiarato di aver incontrato i genitori delle ragazze e avendo scoperto di essere vicina alla loro età, si sente più responsabile nel prendersi cura delle ragazze, piuttosto che nei rapporti d’affari, ha più voglia di educarle.

Ha anche detto di aver invitato a casa sua la maknae del gruppo e di essere andate a fare shopping insieme.

I netizen hanno diffuso allarmismo riguardo a questo suo approccio meno professionale e più personale.

Anche in questo caso non ha senso rendere un fatto, ciò che è un’opinione personale.

I VERI PROBLEMI DI MIN HEEJIN

Personalmente, tutti i tre punti analizzati prima sono principalmente male lingue e voglia di vedere ogni aspetto nel modo più diffamatorio possibile.

Il vero problema di Min HeeJin sono i suoi gusti estetici e le sue fonti di ispirazione.

Ha dichiarato infatti di trarre ispirazione dalle riviste che raffigurano Brooke Shields.

L’attrice bambina è uno dei casi più noti di sessualizzazione e sfruttamento di minori nella storia di Hollywood.

Anche guardando i profili social di Min Heejin viene a galla la sua predilezione verso la raffigurazione della gioventù femminile degli anni 70-80.

Negli anni 70-80 purtroppo la sessualizzazione minorile era normale ed era accettata, per fortuna i tempi sono cambiati.

C’è da augurarsi che anche se Min Heejin ne volesse prenderne ispirazione, adatti il tutto alle NewJeans e al 2022 e si renda conto che alcune cose non sono più socialmente accettabili.

MY 2 CENTS

min heejin newjeans

Tutta la questione della sessualizzazione minorile degli idol nel mondo del kpop è molto delicata.

Non è giusto però che si facciano distinzioni: va bene in alcuni gruppi, non va bene in altri.

È ipocrita e ridicolo fare la voce grossa solo quando si tratta di grosse agenzie.

Una soluzione, a mio parere insensata, sarebbe quella di introdurre un’età minima per i debutti, magari 18 anni.

Altrimenti imporre alcune regole di condotta per tutte le agenzie, simili a quelle di alcuni music show, come ad esempio non poter mostrare l’ombelico.

min heejin newjeans

È invece, piuttosto allarmante e sospetto come, proprio adesso che le NewJeans sembrano essere un gruppo pieno di potenziale, spuntino fuori queste problematiche.

I netizen che ora si fingono preoccupati per il destino di queste ragazze, hanno avuto TRE ANNI per poter parlare ed esprimere le loro perplessità quando hanno visto che Min Heejin entrava a far parte delle HYBE. Non fecero mezza parola al tempo dei problemi di sessualizzazione.

A dicembre 2021 avrebbero potuto esprimere la loro contrarietà alla notizia di Min Heejin che avrebbe avuto la sua agenzia, la ADOR.

Anche in quel caso solo commenti positivi e già al tempo giravano le foto di casa sua/suo studio.

min heejin newjeans

A inizio mese, infine, prima che il genio della donna iniziasse a mostrarsi nuovamente, c’era stata l’ennesima occasione di mostrarsi preoccupati, ovvero quando ha annunciato il debutto del suo girl group.

Questo accanimento proprio in questo determinato momento, sembra essere l’ennesima dimostrazione di odio verso una vittima predestinata, in questo caso una giovane donna di successo.

Min Heejin si sta dimostrando geniale sotto tanti aspetti della gestione delle NewJeans e questa cosa evidentemente infastidisce qualcuno.

One thought on “Min Heejin: dobbiamo preoccuparci per le NewJeans?

  • 1 Agosto 2022 in 20:33
    Permalink

    Sinceramente a me piacciono le NewJeans, penso anche io che possano rivoluzionare il kpop; hanno anche fatto un’app che si chiama “Phoning”, secondo me molto bella e creativa quindi spero che non facciano la fine di altri gruppi solo per le accuse contro Min Heejin

    Risposta

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