ENHYPEN MOLESTATI IN AEROPORTO A MANILA

La lunga serie di terribili esperienze in aeroporto non si ferma per gli ENHYPEN, stavolta a Manila si tratta addirittura di molestie e abuso di potere.

I concerti del ‘Manifesto’ tour del 3-4-5 febbraio sono stati un successo!

Concluse le tappe a Manila, gli ENHYPEN sono andati in aeroporto, pronti a tornare in Corea.

Come sempre, ad attenderli c’erano numerosissimi fan, che però stavolta si sono mantenuti rispettosamente a debita distanza.

Stavolta il gruppo non lo ha avuto problemi con i fan, ma con lo staff aeroportuale!

ABUSO DI POTERE

Per prima cosa un’addetta alla sicurezza dell’aeroporto di Manila, ha passato ogni limite, sfruttando la propria posizione, ne ha approfittato per molestare i ragazzi.

La donna ha perquisito alcuni membri, toccandoli direttamente dopo che essi sono passati dai body scanner.

Non ha fatto uso dello scanner e senza un motivo valido ha toccato Heeseung, Ni-ki, Jake, Sunoo e Jungwon andando anche a ispezionare zone sotto la cintura.

Il NAIA ha una politica di security control no-contract, ad esclusione di casi eccezionali.

È molto improbabile che 5 personaggi pubblici rientrino in quei casi, soprattutto senza essere stati prima controllati in altri modi.

L’addetta inoltre si gira verso le colleghe, sorridente e visibilmente soddisfatta, ogni volta che conclude un’ispezione.

La situazione diventa ancora più grave perchè tra gli ispezionati c’è anche Ni-Ki, che è ancora minorenne.

Il tutto si svolge in mezzo al personale dell’aeroporto di Manila che, mentre gli ENHYPEN sono messi a disagio e in imbarazzo, fanno foto e filmati col cellulare.

Addirittura alcune colleghe della donna le suggerisco di far abbassare la mascherina ai ragazzi.

Possiamo vedere la confusione di Jake che sembra chiederle motivazioni.

Motivazioni che non gli vengono fornite, gli viene anzi chiesto anche di togliere il cappello e poco dopo lo ispeziona.

Anche la richiesta dell’abbassarsi la mascherina è un altro caso di abuso di potere.

Infatti è piuttosto inusuale chiedere ai passeggeri di mostrare il volto in momento che non sia l’entrata al gate di imbarco o l’ingresso alla sala partenze.

Inoltre dato che la donna non ha in mano alcun documento è ovvio che non lo stia facendo per verificare la loro identità.

MOBBING

I ragazzi sono circondati da decine di membri appartenenti al personale che approfittano delle aree “staff only” e per i soli passeggeri di quel volo, per star loro addosso.

Anche nel momento in cui i ragazzi vanno a riprendere il proprio bagaglio, diversi addetti chiedono loro, mentre filmano, il cinque o un saluto.

CONDIVISIONE DI DATI PERSONALI

Il primo filmato che ha reso virale la situazione è stato pubblicato proprio dal personale che lavora presso l’aeroporto.

È stato anche condiviso su tiktok un video (adesso cancellato), girato di nascosto agli ENHYPEN dove c’è una chiara violazione della loro privacy e dei loro dati sensibili.

Il video infatti mostrava i loro QR da scansionare contenenti informazioni private

@queenmetawin

KAHIT QR CODE DI NYO PINALAMPAS GRABE NA KAYO😭#enhypenairportincident #enhypenqrcode #ehypenairport #manifestoinmanila2023 #enhypeninmanila #enhypen #enhypenconcert #sunooenhypen #polalove

♬ Drunk-Dazed – ENHYPEN

La grave situazione degli ENHYPEN è stata segnalata in massa all’aeroporto di Manila, dato che è diventata virale.

LA RISPOSTA DELL’AEROPORTO NAIA

Non ci sono state scuse di alcun tipo da parte dell’aeroporto NAIA e la poca professionalità dello staff sembra quasi passare in secondo piano.

La risposta delle autorità aeroportuali di Manila si è concentrata sul fatto che è vietato registrare filmati nella zona del security screening checkpoint.

Puntano il dito contro i fan, nonostante sia ovvio che sia stato quasi esclusivamente lo staff a violare questa regola.

Si spera che vengano presto presi severi provvedimenti e che vengano resi pubblici in modo che siano d’esempio per tutti e che una cosa del genere non si verifichi mai più.