HYBE e l’ipocrisia dell’ecosostenibilità a discapito di J-Hope
La HYBE sotto accusa per l’ipocrisia mostrata recentemente nelle soluzioni a favore dell’ecosostenibilità.
Come già accennato in un video, molti fan comprano molteplici copie dello stesso album.
Agiscono così sia per supportare gli artisti nelle classifiche delle vendite, sia per il collezionismo delle photocard.
Molti però, una volta ottenute le suddette photocard, buttano via il resto degli album.
È capitato più volte che grosse quantità di album uguali siano state trovate all’interno dei cassonetti della spazzatura.
Alcune volte anche abbandonate lungo la strada.
Gli album scartati possono essere regalati o venduti a minor prezzo.
Purtroppo questo non avviene quasi mai.
Ultimamente tutte le compagnie sembrano essersi sensibilizzate per quanto riguarda le questioni dell’impatto ambientale.
Anche le aziende dell’industria del kpop hanno iniziato a fare la loro parte.
La IST Entertainment è stata una delle prime agenzie a trovare una soluzione più ecosostenibile.
Il single album dei VICTON “Chronograph” è stato pubblicato in copie fisiche e digitali.
Nulla di nuovo fin qui.
La novità è che comprando la copia digitale, ti vengono spedite fisicamente solo le photocard. Il resto dei contenuti è scaricabile.
Un’altra soluzione è stata pensata dalla FNC Entertainment.
Il nuovo album degli SF9 “THE WAVE OF9” sarà fatto con materiali ecocompatibili facilmente decomponibili (carta certificata FSC e inchiostro biodegradabile).
Le grosse compagnie come la HYBE non possono rimanere indietro.
Faranno infatti il loro esperimento ecosostenibile con il prossimo album solita di J-Hope “Jack In The Box”.
La compagnia propone una soluzione simile a quella adottata dalla IST per i VICTON.
L’album avrà due versioni digitali con i seguenti contenuti: una custodia per le photocard, 2 photocard e una QR card (da cui scaricheranno i contenuti).
A differenza però della soluzione dei VICTON, l’album non avrà alcuna copia fisica.
Questa decisione ha fatto infuriare gli ARMY e li ha indispettiti parecchio.
Inoltre questo esperimento appare particolarmente insensato perchè l’album di J-Hope che vede soltano 2 versioni e non molte photocard.
Sarebbe stato meglio testare la cosa su altri gruppi dell’agenzia.
Avrebbero potuto pensare a una soluzione per i SEVENTEEN anzichè pubblicare “Face the Sun” in più di 15 versioni diverse e più di 200 photocard.
C’è un’altra questione decisamente più rilevante che fa storcere il naso.
I netizen fanno notare l’ipocrisia della HYBE nel suo interesse per l’ecosostenibilità dopo la sua decisione di creare NFT.
Nel novembre 2021 la HYBE ha infatti annunciato i suoi piani per lo sviluppo di un business NFT.
In questo momento le due scelte sembrano controsensi.
La soluzione ecosostenibile potrebbe anche essere stata una scelta o un suggerimento di J-Hope.
Insieme ai BTS infatti aveva promosso una campagna con Samsung per la difesa dell’ambiente.
Vedremo quali saranno le prossime mosse della HYBE.
Si spera che decida di abbandonare il progetto degli NFT e si concentri su soluzioni a favore dell’ambiente che accontentino tutti.